Quando un semplice calcolo renale, da operare in endoscopia, si tramuta in un’ asportazione erronea del rene destro. Sarah Del Bianco, 26 anni ed ex parrucchiera, entra al presidio l’11 settembre 2014 per una semplice operazione di routine e ne esce con un rene in meno.
Dopo Guido Dal Porto, 56 anni di San gùGinese, la negligenza di chi opera al San Luca cagiona un nuovo danno.Alcune complicazioni e copiosi sanguinamenti mal interpretati starebbero alla base dell’errore dei medici.“Sanguinavo parecchio e l’urologo mi ha rassicurato, dicendomi che sarei dovuta ritornare entro il mese prossimo poiché era stata rimossa solo parte del calcolo -ha spiegato la ragazza -, ma la febbre alta mi ha assalito costringendo l’equipe a riportarmi in sala operatoria”.Il primario di chirurgia è l’angelo custode della vicenda.“Il dottor Carobbi mi ha salvato la vita – sorride Sarah -anche se ha dovuto sacrificare il mio rene destro”.Dopo la paura, le vie legali.Debora Pistoresi è l’avvocato scelto, colei che ha presentato richiesta di risarcimento all’Asl 2 di Lucca.Dopo il danno la beffa però.L’Asl infatti, in una lettera al legale, chiarisce di aver preso in carico la questione relativa all’intervento “al gomito destro” della ragazza.
11 maggio 2016
di marco tirinnanzi
Fonte: http://www.lagazzettadilucca.it/